Come visitare il Mar Morto dal lato giordano

Come visitare il Mar Morto dal lato giordano

12 Febbraio 2019 2 Di Sara

Aggiornato il 28 Maggio 2022 da Sara

Fra le esperienze da non perdere in un viaggio in terra giordana, visitare il Mar Morto per potervi galleggiare senza sforzo è una fra le più sorprendenti.

La sensazione dei piedi che salgono con forza dal fondo è davvero strana e dopo i primi minuti in cui si contraggono gli addominali perché, diciamocelo, non siamo abituati a galleggiare così bene nell’acqua, poi ci si rilassa e basta!

Anche per chi ha paura dell’acqua, qui è impossibile affondare, sembra di essere dei tappi di sughero alla deriva.

Ma come organizzarsi per visitare il Mar Morto dal lato giordano?

Dove si trova il Mar Morto

Il Mar Morto, diviso fra Giordania e Israele, fa parte della Great Rift Valley, è il punto più basso della terra, a 400 metri sotto il livello del mare.

Qui l’evaporazione dell’acqua è molto rapida e quindi i sali si depositano e si concentrano.

Anche detto Mar Salato, il suo nome deriva dal fatto che la sua eccezionale salinità, 10 volte quella del mare (30% circa contro 3/4%), impedisce di fatto ogni forma di vita.

Ultimamente si è però scoperto che dalle profondità del Mar Morto sgorga una fonte d’acqua dolce da alcune doline e qui è possibile la sopravvivenza di alcuni pesci e alghe.

Per quanto tempo ancora durerà il Mar Morto?

Avendo solo il Giordano come emissario, che non compensa a sufficienza l’evaporazione dell’acqua, gli scienziati affermano che il Mar Morto abbia i giorni contati.

L’abbassamento del livello delle sue acque è infatti inesorabile, alla velocità di 1,2 metri all’anno. Speriamo che i governi di Giordania e Israele trovino infine un accordo per salvarlo.

costa del mar morto con formazioni saline

Perchè venire sul Mar Morto?

Il turismo curativo e terapeutico è molto diffuso perché i sali del Mar Morto e i suoi fanghi hanno numerosi effetti benefici, sia sulla pelle, che sulle malattie reumatiche o l’asma.

Inoltre la foschia sempre presente riesce a filtrare i raggi UVB dannosi, per abbronzarsi senza scottarsi.

Ma il motivo più divertente è sicuramente quello di poter provare un’esperienza di galleggiamento senza paragoni!

donna legge il giornale galleggiando sull'acqua

Come arrivare al Mar Morto

La zona degli hotel di Sweimeh e delle spiagge attrezzate si trova a circa 40 chilometri, 1 ora di distanza da Madaba e 50 chilometri da Amman.

Disporre di un mezzo proprio per arrivare qui è molto comodo, noi avevamo un’auto a noleggio, indispensabile per inserire eventuali altre tappe, come l’escursione al Wadi Mujib.

Per quanto riguarda gli spostamenti in autobus è possibile chiedere al proprio hotel di Amman o Madaba se hanno degli shuttle che effettuano questo servizio oppure contrattare un passaggio in taxi a 20/35JOD.

Dove si può fare il bagno nel Mar Morto

Durante l’organizzazione di questo viaggio eravamo indecisi se fare solo il bagno in giornata in uno degli stabilimenti balneari della costa oppure pernottare in loco.

Ecco le informazioni che abbiamo valutato nella nostra scelta.

Spiagge attrezzate “pubbliche” ma a pagamento

Amman Beach: 20 JOD, comprende l’accesso in spiaggia, piscine, spogliatoi con armadietti. 3 JOD per noleggiare gli asciugamani, 3 JOD per i fanghi. Noi l’abbiamo esclusa a causa delle recensioni non positive lette.

O Beach: 25 JOD, comprende oltre a quanto sopra anche i fanghi. 3 JOD per noleggiare gli asciugamani e 15 JOD per il pranzo a buffet.

uomo si spalma di fanghi sulla costa del mar morto

Hotel

Siamo normalmente un po’ allergici alla parola “Resort”, ma in questo caso si ottimizzano soldi e tempo, soprattutto se la prossima tappa è poco distante: nel nostro caso il Wadi Mujib.

Setacciando le offerte di camere sulla costa, abbiamo trovato il prezzo migliore all’Holiday Inn Dead Sea per 90€ a camera doppia in pernottamento e colazione. In questo modo si può usufruire di una spiaggia attrezzata e di varie comodità, soprattutto se si hanno 2 mezze giornate libere da dedicare anche a un po’ di relax.

piscina di un resort con vegetazione sulle rive del mar morto
spiaggia sulla costa mar morto con lettini e ombrelloni

Anche gli esterni possono entrare in giornata in alcuni resort per usufruire della spiaggia attrezzata. Ecco alcune tariffe:

Holiday Inn: 25 JOD con spiaggia, piscine, spogliatoi, asciugamani, fanghi.

Crowne Plaza: 50 JOD in settimana e 60 JOD nei weekend con tutto quanto sopra e il pranzo a buffet.

Hilton e Kempinski non sono invece accessibili ai non ospiti.

Da non sottovalutare, in caso di pernottamento in loco, anche la possibilità di ammirare il tramonto dal punto più basso della terra.

tramonto colorato sulla costa del mar morto

Spiagge non attrezzate e gratis

L’accesso al Mar Morto da spiagge non attrezzate è normalmente impossibile a causa del livello troppo basso del mare rispetto alla strada, inoltre la mancanza di acqua dolce è un grosso deterrente.

costa del mar morto con formazioni saline

Da considerare anche il fatto che la cultura musulmana della Giordania non vede di buon occhio turiste in bikini al di fuori delle spiagge private degli hotel.

Detto questo, durante le nostre ricerche abbiamo scoperto due punti di accesso alla spiaggia abbastanza agevoli in prossimità di un fiume e addirittura di una sorgente termale.

Tenete presente che questi posti non vengono puliti e il popolo giordano non è particolarmente attento all’ambiente, quindi potreste ritrovarvi circondati da rifiuti e plastica.

Ma se non vi siete lasciati scoraggiare e volete davvero fare il bagno a costo 0 è qui che dovete andare.

Spiaggia 1 – Wadi Mujib

La prima si trova poco distante dal Wadi Mujib, a pochi chilometri a nord dell’ingresso.

Con un’auto a noleggio è particolarmente facile arrivare ad un parcheggio sabbioso. Potete indossare il costume in auto, opportunamente nascosti, indossare i vestiti sopra e portare con voi solo ciò che vi serve lasciando il resto in auto.

Da qui un sentiero roccioso porta alle rive del Mar Morto, ma è meglio indossare delle scarpe perché le rocce sono taglienti e appuntite e ferirsi ora significa non poter entrare in acqua!

Arrivati sulla costa e proseguendo verso destra per un centinaio di metri si arriva a una piscina naturale con tanto di sorgente di acqua dolce, attiva tutto l’anno.

Spiaggia 2 – Zara Hot Springs

Poco sotto il Wadi Zarqa, in corrispondenza delle Zara Hot Springs, abbiamo la seconda spiaggia accessibile.

Per localizzare con precisione il punto esatto in cui arrivare, visto che su Google Maps non è chiaro, non dovete far altro che scaricare l’app Maps.me, scaricare la mappa della Giordania e digitare nel cerca “Dead Sea Access – Free”.

È possibile parcheggiare ai lati della strada dopodiché un sentiero porta alle rive. Fate attenzione perché può essere scivoloso, inoltre il sentiero è anche qui roccioso.

A metà strada troverete una cascatella in cui risciacquarvi dopo il bagno.

Indossate delle scarpette da scoglio per entrare in acqua se avete i piedi delicati perché il fondo è costituito da formazioni saline.

È possibile anche scavare per trovare il fango da applicare sulla pelle.

Dall’altro lato della strada invece, salendo sulle rocce, si trova una vera sorgente termale.

Come fare il bagno nelle spiagge gratis?

Abbiamo già detto che la cultura musulmana, per quanto moderata in Giordania, non vede di buon occhio le turiste in bikini.

Va detto che queste spiagge possono essere particolarmente affollate di locali, soprattutto uomini, di venerdì e sabato e una turista in bikini può essere oggetto di attenzioni indesiderate, anche se accompagnata, e di sguardi molto insistenti, poiché mostrare la pelle è disdicevole per la loro cultura.

Noi teniamo molto al rispetto per le altre culture, vi consiglieremmo quindi, in caso ci fosse gente in spiaggia, di fare il bagno almeno in pantaloncini al ginocchio e t-shirt, un completo da acquagym per esempio potrebbe fare al caso vostro, meglio se vecchio.

Potete anche provare a visitare la spiaggia durante la settimana, magari potreste essere fortunati.

I nostri consigli

  • Attenzione alle piccole ferite perché bruciano molto. E’ sconsigliato anche radersi prima di fare il bagno e sono assolutamente vietati i tuffi: uno schizzo di acqua nell’occhio può fare molto molto male. In caso tenete una bottiglietta d’acqua dolce a portata di mano per risciacquarvi il viso.
  • E’ sconsigliato stare ammollo più di 20 minuti ed è necessario lavarsi con acqua dolce subito dopo per non lasciare residui sulla pelle.
  • Non dimenticate di spalmarvi i fanghi, riconosciuti per le loro virtù curative. Come procedura si dovrebbero fare 10 minuti di bagno, poi spalmarsi i fanghi e una volta asciugati tornare in acqua per altri 10 minuti prima di farsi la doccia. Pelle liscia e setosa assicurata!
  • La disidratazione è un pericolo reale, bevete tanto, in estate anche fino a 5 litri al giorno.
  • Indossate un costume o abiti che pensate di buttare dopo, perché sarà quasi impossibile lavarli completamente.
  • Se avete un barattolo potete anche raccogliere un po’ di fango da usare a casa.
coppia legge il giornale galleggiando sull'acqua

Spero che queste informazioni vi saranno utili per la vostra visita.

Se trovate altre spiagge accessibili gratuitamente e con fonti di acqua dolce fatemelo sapere scrivendo nei commenti!