Cosa vedere a Nicosia, la capitale cipriota divisa in 2
Aggiornato il 13 Luglio 2022 da Sara
Crediamo che una vacanza a Cipro non possa definirsi completa senza la visita della sua capitale, ma cosa vedere a Nicosia?
Nicosia è una capitale molto particolare, una capitale che va apprezzata passeggiando nel suo centro storico e perdendosi fra le sue viuzze, ma come dare un senso alla sua visita?
La parte di Nicosia che tratteremo qui sarà solo quella relativa a sud, ma partiamo subito e vediamo cosa vedere a Nicosia.
Vedi anche: Le migliori spiagge di Cipro sud
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Parliamo di Nicosia
Nicosia è l’ultima città rimasta in occidente ad essere divisa in due.
Si tratta di una separazione tanto fisica quanto culturale: barriere di filo spinato, mura, torrette militari. Moschee invece di chiese ortodosse e la voce del muezzin che richiama alla preghiera rispetto ai rintocchi delle campane.
Le principali attrazioni di Nicosia si trovano prevalentemente nel centro storico all’interno delle mura veneziane del XVI secolo.
Data la conformazione delle strade qui, è meglio visitarla a piedi, lasciando l’auto in uno dei tanti parcheggi fuori dalle mura.
Nicosia ha attuato negli ultimi anni un profondo restauro del centro storico e dei suoi monumenti.
Anche se alcune zone rimangono dismesse, la veduta di insieme è molto gradevole.
Un po’ di storia
Nicosia nacque come città-stato, originariamente chiamata Ledra.
Divenne nota soprattutto a partire dal VI secolo col nome di Lefkosia sotto le invasioni arabe, quando la sua posizione le assicurava una buona protezione.
Nel IX secolo fu nominata capitale dell’isola.
Sotto la dominazione veneziana prima e Ottomana poi, Lefkosia fiorì all’interno delle sue mura fino all’invasione inglese.
Nel 1963 la città si divise a seguito di contrasti fra greco-ciprioti e turco-ciprioti.
La cosiddetta “Linea Verde” o Green Line, venne quindi tracciata dai britannici con una semplice penna di colore verde.
Nicosia oggi
Nicosia è tuttora divisa in due, sotto il monitoraggio delle Nazioni Unite.
Fra un lato e l’altro di Nicosia c’è una cosiddetta Buffer Zone, una zona cuscinetto abbandonata, a tratti visibile al di là delle recinzioni.
Il confine è però ora facilmente attraversabile dai ciprioti tramite vari checkpoint, tra cui quello di Ledra.
Per quanto riguarda i turisti, le regole cambiano di continuo, occorre quindi informarsi direttamente presso gli enti diplomatici in occasione della vostra visita.
La zona sud di Nicosia, o Lefkosia, è quindi la capitale della Repubblica di Cipro, in cui hanno sede tutti i principali uffici governativi.
La zona nord di Nicosia, o Lefkosa, che non tratteremo qui, è invece la capitale della Repubblica turca di Cipro del nord.
Noi non abbiamo potuto attraversare la Green Line a causa delle regole covid vigenti durante la nostra visita, ma ci eravamo documentati anche su Nicosia Nord
Cosa vedere a Nicosia: come arrivare
Nicosia non ha un aeroporto, quello precedente alla divisione si trova nella Buffer Zone, la zona cuscinetto, e non è più attivo.
L’aeroporto più vicino è quello di Larnaka.
Alcuni autobus collegano Nicosia a Agia Napa, Paralimni, Larnaka, Lemesos e Pafos, ma il mezzo più comodo per raggiungerla è l’auto.
Le autostrade di Cipro sono ben tenute e comode e arrivano fino alla periferia di Nicosia.
Cosa vedere a Nicosia: dove parcheggiare
Contrariamente al resto di Cipro, dove abbiamo parcheggiato sempre ovunque gratuitamente, i frequenti divieti di parcheggio a Nicosia ci hanno spinti verso un parcheggio a pagamento.
Lungo le mura veneziane, i bastioni di ingresso ospitano ampi parcheggi a pagamento, per i quali non abbiamo mai speso più di 3€ (5 ore di permanenza).
Fra i più comodi sicuramente possiamo menzionare il parcheggio al Bastione D’Avila, direttamente sotto le mura a breve distanza da Plateia Eleftherias, oppure, poco più lontano Bastione Costanza.
Vedi anche: I nostri consigli per guidare a Cipro
Cosa vedere a Nicosia: un itinerario nel centro storico
Anche se la parte più bella di una visita a Nicosia è passeggiare senza meta nei vari quartieri, ci sono alcune attrazioni interessanti da prendere in considerazione.
Vediamole insieme.
Il Bastione D’Avila e le mura veneziane
Parcheggiando l’auto nei pressi di questo Bastione potrete già ammirare le mura veneziane costruite a difesa della città nel 1567.
Le mura sono ancora pressoché intatte e possono essere percorse lungo il loro perimetro, che conta ben 5 km.
Sono caratterizzate dalla particolare pianta stellare con 11 bastioni distribuiti lungo le mura e 3 porte.
Plateia Eleftherias
A lungo criticata, questa piazza è stata oggetto di una riqualificazione urbana firmata dall’architetto Zaha Hadid.
I giardini moderni proprio sotto le mura forse stonano un po’, ma danno quel tocco moderno che forse mancava.
Museo Civico Leventis
Questo museo sulla storia della città annovera ceramiche di età antica, carte geografiche, fotografie, poster e pannelli per portarvi attraverso la storia.
Laiki Yitonia
Vale la pena passeggiare in questo minuscolo quartiere così caratteristico, si trova qualche scorcio particolare.
Ledra Street
Da qui inizia la via che è il cuore commerciale di Nicosia.
Ledra Street è una via pedonale con negozi, bar e ristoranti, ma anche il principale punto di passaggio per Nicosia nord tramite il suo checkpoint.
Osservatorio della Torre Shacolas
Vale la pena fare la deviazione da Ledra Street per salire su questo punto panoramico all’11° piano.
Da qui avrete una vista a 360° su Nicosia, ma anche pannelli esplicativi sui monumenti visibili dall’alto.
Il quartiere centrale
Una volta scesi potete dirigervi verso la Chiesa dell’Archangelos Michail e la Moschea Omeriye
Se avete qualche ora di tempo, vale la pena dedicarsi alla cura del corpo all’Hammam Omeriye, da poco ristrutturato e reso al suo iniziale splendore ottomano.
Casa di Hatzigeorgakis Kornesios
Si tratta di una casa patrizia con il portone sovrastato da un leone veneziano.
Questo edificio era la casa del dragomanno di Cipro fra il 1779 e il 1804.
Grazie alle sue proprietà terriere ed esenzioni fiscali accumulò enormi ricchezze, ma fu decapitato durate una rivolta popolare.
Stile ottomano e architettura veneziano si fondono con eleganza.
Museo Bizantino e Chiesa di Agios Ioannis
Questo museo, ospitato nel Centro Culturale Makarios, espone una raccolta di arte moderna e contemporanea greca e cipriota, soprattutto religiosa.
La collezione conta oltre 300 icone e affreschi dei secoli fra IX e XIX, oltre ad arte europea e greca e alcuni artisti ciprioti contemporanei.
Nel suo cortile si trova la Chiesa di Agios Ioannis, la più importante di Nicosia.
Poco oltre, l’edificio del Gymnasium, con la facciata in stile classico, la scuola più antica di Cipro ancora in attività.
Museo Etnografico
In zona, anche il Museo Etnografico, con la più ampia collezione di arte popolare di Cipro.
Vi troverete ricami, merletti, costumi tradizionali, ceramiche, cesti, dipinti, zucche intagliate, incisioni su legno, mobili e tessuti.
Quartiere Chrysaliniotissa
Questo quartiere attorno alla Panagia Chrysaliniotissa, a ridosso della Green Line, è stato oggetto di recenti restauri.
È piacevole passeggiare nelle sue stradine, con le sue case coloniali colorate, disposte a schiera e abbellite dalle piante.
CVAR
Questo centro ospita una collezione di opere d’arte e anche una raccolta di testi su Cipro.
Le sale espongono dipinti dei secoli dal XIV a metà XX, oltre a fotografie, libri, manufatti, documenti del periodo coloniale dell’isola.
Porta di Famagosta
Si tratta della più fotografata e meglio conservata delle 3 porte originali che permettevano l’accesso alla città vecchia di Nicosia.
Ospita manifestazioni culturali e concerti, anche se non sempre è accessibile.
Se potete proseguire a Nicosia nord, Lefkosa
Noi purtroppo l’abbiamo vista solo da lontano dall’osservatorio Shacolas, ma ci teniamo a riportare anche le attrazioni di Nicosia nord su cui ci eravamo documentati.
Partendo dal checkpoint di Ledra Street facciamo un giretto anche qui.
Moschea Selimiye
Ben visibile anche dalla parte sud, questa moschea è la più importante della città.
Costruita in origine come chiesa in stile gotico a partire dal 1200, fu depredata dagli Ottomani nel 1571, che vi costruirono i minareti e la riconvertirono. Lo stile iniziale è comunque ancora visibile.
Bedesten
Originariamente una piccola chiesa bizantina, questo edificio viene ora utilizzato per le esibizioni dei dervisci rotanti. Si può entrare solo se in possesso di biglietto per lo spettacolo.
Gli spettacoli sono da aprile a settembre e durano 30 minuti.
Buyuk Han
Questo è il caravanserraglio ottomano meglio conservato di Cipro.
Costruito nel 1572 dal primo governatore ottomano dell’isola Lala Mustafa Pasha, si tratta di una caratteristica locanda orientale concepita per ospitare viaggiatori e commercianti.
Le loro camere si trovavano al piano di sopra, mentre le loro merci e cavalcature al piano terra.
All’esterno del Buyuk Han c’erano botteghe per i cittadini.
La struttura ha subito un restauro e ora ospita bar e negozietti di souvenir.
Insomma, speriamo di avervi dato degli spunti utili su cosa vedere a Nicosia, a noi è piaciuta molto!
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