Visita al Monte Palace Tropical Garden di Madeira
Aggiornato il 31 Luglio 2023 da Sara
Una visita di Funchal, ma anche dell’intera isola di Madeira, non può dirsi completa senza una visita al Monte Palace Tropical Garden, o Jardim Tropical.
Si tratta di un must see che non vi deluderà, tante sono le bellezze che vi potrete ammirare, fra piante esotiche e un grande spazio espositivo. Scopriamolo insieme.
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Parliamo del Monte Palace Tropical Garden
Questo giardino occupa una superficie di ben 70.000 mq, con piante esotiche, ma anche cigni neri australiani e cigni bianchi islandesi.
A volte vi sembrerà di essere in Giappone, tale è la perfezione delle pagode in miniatura e delle statue di Buddha nella zona del giardino orientale, e non mancano neanche le rare carpe koi.
Il palazzo interno mantiene il suo splendore di un tempo e anche il panorama che si ammira dalla balconata merita la visita.
Visita al Monte Palace Tropical Garden: dove si trova e come arrivare
Il Monte Palace Tropical Garden si trova a Monte, situato sopra Funchal a 550 m sul livello del mare, nella zona meridionale dell’isola di Madeira.
È possibile raggiungere questi giardini con la funivia, il Teleferico di Funchal, oppure semplicemente in auto.
Anche alcuni autobus arrivano a Monte, come il 20 e 21.
Potete consultare linee e orari sul sito Horariosdofunchal.
Visita al Monte Palace Tropical Garden: la storia
Fu nel XVIII secolo che Charles Murray, un console inglese, acquistò una proprietà a Monte e la chiamò Quinta do Prazer, trasformandola in una bella tenuta. Era infatti consuetudine, per le famiglie più ricche di Madeira, di vivere in tenute simili fuori Funchal.
Nel 1897 la tenuta fu acquistata da Alfredo Guilherme Rodrigues, il quale costruì una residenza poi trasformata in hotel.
Il Monte Palace Hotel era noto per le sue viste su Funchal e la costa.
Alla sua morte, però, l’hotel fu chiuso e rilevato da un istituto finanzario.
Il nuovo acquirente, José Manuel Rodrigues Bernardo, nel 1987 lo chiamò Monte Palace Madeira, facendo arrivare piante esotiche di vari paesi, ma anche piante autoctone, come la Laurissilva, felci, cedri, allori. Della sua collezione fanno parte anche le piastrelle in ceramica e dei pannelli sulla storia del Portogallo, di cui parleremo più avanti.
Si trattava di un emigrante che aveva racimolato un grosso patrimonio cercando oro in Sudafrica, ecco perché il Sudafrica è molto ben rappresentato nel giardino.
Ad ogni modo il Giardino Tropicale era nato, per la fruizione di tutti i visitatori, contemporaneamente a una fondazione per progetti sociali ed ecologici.
Visita al Monte Palace Tropical Garden
L’ingresso principale e la biglietteria si trovano a pochi passi dalla stazione superiore della funivia, qui vi verrà consegnata una mappa esplicativa.
Monte Palace Madeira Museum
Ecco la prima struttura proprio all’ingresso, sotto il bar/ristorante.
Si tratta di uno spazio espositivo su 3 piani: 2 sono dedicati alla scultura, mentre il terzo ospita una collezione di minerali di tutto il mondo.
Passione Africana mostra più di 1000 sculture contemporanee dello Zimbabwe fra il 1966 e il 1969, della comunità di Tengenenge.
I segreti di Madre Natura espone circa 700 minerali da Brasile, Sudafrica, Zambia, Perù, Argentina e Nord America. Il focus sulle gemme semipreziose e preziose, ma anche sui diamanti, è molto interessante.
Pannelli storici
Percorrendo il sentiero in discesa si può ammirare una vasta collezione di pannelli di piastrelle, o azulejos, sulla storia del Portogallo e di Madeira in particolare.
Si tratta di opere moresche del XV e XVI secolo e poi prodotti portoghesi fra il XVI e il XX secolo.
La parola “azulejo” significa “piccola pietra”, deriva dall’arabo al-zuleycha per descrivere un quadrato di ceramica smaltata su un lato, sono assolutamente tipici di Madeira, del Portogallo in genere, ma anche della Spagna.
Oriental Garden nord
Fu durante un viaggio in Cina e Giappone che Bernardo rimase affascinato dalla loro storia e cultura, legata al rispetto per la natura, ai simbolismi e alla centralità dell’acqua come elemento decorativo e sonoro.
Si arriva quindi all’ingresso del giardino orientale più a monte, con pagode in miniatura e statue di Buddha. Sorvegliato da due cani Fo in marmo, qui si è cercato di ricreare l’atmosfera orientale, con pagode, sculture, laghi, cascate e cascatelle, il tutto abbellito da camelie e molti altri fiori, un vero paradiso.
Central Lake
Si continua a scendere fino al laghetto centrale, abbellito da getti d’acqua, zampilli, giochi d’acqua e cascate.
Ai tempi dell’hotel era navigabile, ora ci si può invece sedere ad ammirarlo e respirare la tranquillità del luogo.
Qui si trova il Vaso di Cleopatra, il più grande vaso mai realizzato su tornio, coi suoi 5,345 metri di altezza
I sentieri sovrastanti sono densi di quadri di azulejos, vere opere d’arte a cielo aperto.
Senza contare le numerose statue in marmo, opere in stile manuelino, il tutto combinato con semplicità e bellezza.
Purtroppo l’interno del palazzo non è visitabile.
Oriental Garden sud
Sotto il palazzo continua il giardino orientale, ma stavolta con intere file di fiori e piante di tutti i tipi a profusione, ancora laghetti e carpe koi, pagode in miniatura e passaggi.
Azalee, orchidee dell’Himalaya, erica, protee, cicadee sono solo alcune delle specie presenti. Ma anche alberi del drago o Dracaena draco, alloro delle Canarie, mogano di Madeira e soprattutto la Laurissilva di Madeira.
Da non perdere anche le casette nello stile tipico di Santana, all’estremità occidentale del parco, da cui, tra l’altro, si gode di una vista magnifica.
Tornando verso est, si può arrivare alla caffetteria, la Bluehouse Café, per poter degustare il bicchiere di vino madera compreso nel biglietto di ingresso, dopodiché è possibile prendere il sentiero fra gli alberi che costeggia il muro perimetrale per passeggiare in mezzo alla foresta di Laurissilva.
È possibile poi pranzare presso il ristorante all’ingresso, the Greenhouse.
Informazioni utili
Col biglietto d’ingresso è compresa la degustazione di un bicchiere di madera, possibile solo alla caffetteria situata all’estremo sud del giardino.
Prevedete scarpe comode perché si cammina parecchio e almeno un paio d’ore per la visita, anche di più se siete appassionati di fiori.
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