Cosa vedere a Moustiers-Sainte-Marie: porta del Verdon
In occasione del nostro tour in Provenza, l’esplorazione delle Gorges du Verdon era un punto fermo. Quello che non sapevamo era che avremmo inserito nel programma anche un villaggio stupendo proprio all’interno del Parco Naturale Regionale del Verdon. E quindi, cosa vedere a Moustiers-Sainte-Marie?
Vediamolo subito.
Vedi anche: Visita alle Gole del Verdon: il Grand Canyon d’Europa, in Francia
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Parliamo di Moustiers-Sainte-Marie
Visitando questo villaggio a 631 m slm si capisce subito per quale motivo Moustiers-Sainte-Marie sia stato inserito fra i 30 borghi più belli della Francia.
Già dall’arrivo colpisce la posizione di questo villaggio arroccato sulla montagna, diviso in due da una cascata.
La posizione è così particolare e il villaggio così pittoresco che non si può fare a meno di esplorarlo.
Cosa vedere a Moustiers-Sainte-Marie: un po’ di storia
La fondazione di Moustiers-Sainte-Marie risale addirittura al 433, quando dei monaci provenienti dalle isole di Lérins si stabilirono qui.
Nel XII secolo, Moustiers-Sainte-Marie era noto per il pellegrinaggio verso la sua chiesa, Notre Dame de Beauvoir.
In seguito crebbe come meta di commerci, soprattutto per concerie, cartiere, terrecotte e tessitura.
Le celebri ceramiche per cui Moustiers-Sainte-Marie è tuttora famosa, le maioliche tanto in voga nelle corti francesi, appariranno solo alla fine XVII secolo, conoscendo un’epoca d’oro fino al XVIII secolo.
In questo periodo il villaggio poteva vantare ben 700 forni e oltre 30 laboratori, finché la moda passò a quelle bianche di Limoges.
Moustiers-Sainte-Marie oggi
Le sue maioliche sono tornate ora molto in voga, grazie a Marcel Provence che nel 1927 decise di riaprire i forni.
Sicuramente Moustiers-Sainte-Marie ha tutte le carte in regola per essere un borgo letteralmente preso d’assalto dal turismo.
Quando visitare Moustiers-Sainte-Marie
Va da sé che, vista la notorietà della zona, vi sconsigliamo di visitare Moustiers-Sainte-Marie nei mesi di luglio e agosto, perché la troppa folla vi impedirebbe di apprezzarla appieno nella sua bellezza.
Cosa vedere a Moustiers-Sainte-Marie
La città vecchia
Esplorata al mattino presto è deliziosa: il suono della cascata, piazzette e viuzze qua e là non potranno che regalarvi una passeggiata rilassante.
Non dimenticate anche la chiesa in stile romanico del paese.
Chapelle Notre Dame de Beauvoir
Preparate le vostre gambe alla scalinata che vi attende per raggiungere questa chiesa del V secolo proprio sopra al villaggio.
La strada più diretta, da ovest del villaggio, richiede 20/30 minuti di salita costeggiando una cascata e 14 stazioni della Via Crucis.
Alzate poi lo sguardo fra le rupi per vedere la stella appesa a una catena.
Si dice che tale stella sia stata posizionata lì dal cavaliere di Blacas per esser tornato sano e salvo dalle Crociate.
In realtà esistono molte leggende in proposito e non si sa quale sia quella vera.
Sicuramente la stella è stata sostituita molte volte: il suo peso la fa cadere spesso.
Musée de la Faience (maiolica)
Al Musée de la Faience imparerete l’intera storia della ceramica, dalle origini di questa tradizione, quando impreziosiva le tavole delle case aristocratiche europee, fino ad oggi.
I 15 laboratori ancora in funzione hanno ognuno il proprio stile, ma in tutti i casi si usa argilla setacciata, pigiata e conservata in cantine umide.
Dopo che i pezzi sono stati modellati, torniti e cotti per 36 ore vengono infine dipinti a mano.
In conclusione
Moustiers-Sainte-Marie, oltre ad essere un borgo molto affascinante, è sicuramente un buon punto di partenza per esplorare la zona del Verdon.
Si tende infatti spesso a usarla come base.
Anche noi abbiamo fatto così, facendo il nostro campo base nel suo campeggio Le Vieux Colombier, ma dispone anche di hotel e b&b che potrebbero fare al caso vostro, anche se in alta stagione vanno prenotati con largo anticipo.
Vedi anche: La nostra guida ai campeggi in Provenza
Come non segnalare, poi, che da qui potete anche agevolmente visitare il magnifico Plateau de Valensole?
Scegliendo il periodo di fioritura della lavanda non vorrete più andare via.
Sono stata a Moustiers-Sainte-Marie diversi anni fa e ne ho un bellissimo ricordo. Avevamo scelto un weekend a metà settembre, così abbiamo trovato un clima abbastanza mite, e non troppa gente in giro. In uno dei negoziati ho comprato una bellissima ciotola di ceramica che dopo l’uso quotidiano si sta crepando: mi sa che mi tocca tornare per rimpiazzarla con una nuova!
E allora mi sa di sì, ottima scusa per tornare!
Che borgo delizioso! In un territorio, poi, che mi piacerebbe molto approfondire. Ho esplorato la Provenza solo in parte. Spero di poter ripartire al più presto con i miei viaggi verso la Francia.
La Provenza ha degli angoli davvero meravigliosi, tutta da visitare ed esplorare!
Paesaggi magnifici e colori ammalianti!!! Ho visitato qualche borgo francese e non hanno niente da invidiare a quelli italiani. Non ho avuto il piacere di visitare Moustiers-Sainte-Marie ma ho sono stata in Provenza durante la fioritura della lavanda e sono rimasta affascinata da Valensole e Gordes.
Gordes è credo il borgo più bello della Provenza, ci ha davvero incantanti! Ma anche Valensole sull’altopiano è davvero particolare. Insomma una zona tutta da esplorare.
La zona del Verdon mi attira particolarmente, conosco una ragazza che ci vive vicino e mi ha detto essere davvero una delle più belle della Francia! Che dire, non vedo l’ora che queste restrizioni finiscano per visitare Moustiers Sainte Marie!
Oltre a essere una delle più belle è indubbiamente una delle più affollate durante la stagione estiva, fine giugno inizio luglio poi c’è anche la fioritura della lavanda. Vale la pena davvero visitarla.