Guida a Mons, Capitale Europea della Cultura 2015

Guida a Mons, Capitale Europea della Cultura 2015

14 Settembre 2020 0 Di Sara

Aggiornato il 28 Maggio 2022 da Sara

Potrebbe sembrare strano che una città semisconosciuta del Belgio abbia ottenuto il titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2015, eppure Mons possiede davvero un ricco patrimonio culturale. In questa guida a Mons vi portiamo per mano alla scoperta di questa graziosa città e vi diciamo cosa vedere.

Se avete un paio di giorni in più nel vostro itinerario in Belgio, inserire Mons potrebbe rivelarsi una parentesi interessante.

Essendo la mia città di nascita e di adozione, ci teniamo a farvela scoprire come solo un locale potrebbe.

Ecco quindi la nostra guida a Mons.

Guida a Mons: dove si trova

Siamo nel cuore della Vallonia, a neanche 20 chilometri dal confine francese e a 70 chilometri da Bruxelles, la capitale del Belgio.

Non raggiunge neanche i 100.000 abitanti, eppure Mons, capoluogo della regione dell’Hainaut, racchiude dei tesori artistici e storici di gran valore, non per nulla nel 2015 è stata nominata Capitale Europea della Cultura.

Immersa fra le colline che ne ricordano il passato minerario, Mons è una città universitaria molto vivace.

Guida a Mons: come arrivare

A Mons arrivano treni veloci da tutto il Belgio, diretti in 50 minuti da Bruxelles-Midi, 30 minuti da Charleroi e 40 minuti da Tournai.

Il centro è raggiungibile in 15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria.

Se scaricate la comodissima App SNCB (per Android, per Apple) potrete vedere tutti gli orari dei treni e acquistare direttamente i biglietti.

La app aggiorna anche su eventuali ritardi, interruzioni e lavori in corso. 

Mons è inoltre perfettamente collegata alla rete autostradale belga, interamente illuminata e gratuita.

Guida a Mons: dove parcheggiare

Le poche vie transitabili nel centro di Mons sono per la maggior parte a senso unico.

Anche la sua “circonvallazione”, i cosiddetti boulevard, segnata in giallo su Maps è a senso unico in senso antiorario.

Il senso opposto corre su una strada parallela più interna.

Trovare parcheggio è una mezza impresa, perché la maggior parte dei parcheggi è riservata ai residenti, “Riverains”.

Se ne trovate uno al di fuori delle linee gialle fate attenzione a pagare la relativa tariffa ai parchimetri presenti in strada.

In alternativa c’è una grande area di parcheggio in Place Nervienne, a sud-ovest della città, tutto sommato non troppo distante dal centro pedonale.

Noi parcheggiamo sempre qui, a poca distanza dagli Anciens Abattoirs.

Guida a Mons: come spostarsi

Esiste la possibilità di noleggiare delle biciclette, ma noi vi avvisiamo, Mons è tutta un saliscendi quindi potrebbe essere particolarmente faticosa!

Il modo migliore per esplorarla è assolutamente a piedi, partendo dalla stazione oppure lasciando l’auto nel parcheggio indicato sopra.

Dai paesi vicini potete approfittare anche degli autobus TEC, abbastanza capillari, che servono anche il centro nella zona pedonale.

Sul sito ufficiale TEC trovate itinerari e orari delle varie tratte che servono la zona dei dintorni di Mons.

La bici potrà servirvi invece per esplorare i dintorni della città, grazie alla fitta rete di piste ciclabili.


Vedi anche: Fare cicloturismo in Belgio: il RAVEL

guida a Mons bus in città

Guida a Mons: la sua storia

Antica sede di un accampamento fortificato romano, o castrum, Mons è avvolta da alcune leggende, ma soprattutto viene spesso associata alle vicende relative alla prima e alla seconda guerra mondiale.

Attualmente ospita il SHAPE, il Quartier Generale Supremo delle forze alleate in Europa, una importante base NATO a solo pochi chilometri dalla città.

guida a Mons viette storiche

Guida a Mons: cosa vedere

Mons a prima vista può sembrare una piccola città di provincia con poco o nullo interesse.

Ad un occhio più attento rivela però tutta la ricchezza del suo patrimonio artistico e culturale.

Oltre ai tanti musei, edifici religiosi e storici risalenti anche all’XI secolo, il centro storico di Mons può vantare ben 2 patrimoni UNESCO : il Beffroi e la manifestazione del Doudou.

beffroi con quadrante

Passeggiare senza meta per le sue stradine pavimentate potrebbe farvi scoprire una dimensione intima e raccolta per questa città così culturalmente vivace.

Sì perché sono numerosissime le iniziative culturali e artistiche che organizza la città durante tutto l’anno.

In particolare nel 2015, poi, Mons ha festeggiato la sua nomina a Capitale della Cultura con tutta una serie di eventi giornalieri, e anche più al giorno, ospitati in varie zone della città.

A ricordo dell’evento sono rimasti numerosi murales sparsi un po’ in tutta la città, che potrete divertirvi a scovare.

guida a Mons murales con ragazza

Il “pietonnier”

Perdersi nelle viette del centro di Mons è davvero incantevole, fra antichi edifici e scorci da cartolina.

Passeggiare sullo storico pavé rimane qualcosa di piacevole e rilassante, soprattutto visto che il centro è quasi interamente pedonalizzato.

In alcune zone particolari della città, il pavé è stato interamente colorato, per un effetto d’insieme veramente instagrammabile.

guida a Mons pave colorato

Un tempo « via dello shopping », purtroppo ora il centro, soprattutto Rue de la Chaussée, risente della concorrenza dei centri commerciali e molti negozietti storici hanno chiuso i battenti.

I negozi delle grandi catene stanno lasciando posto, soprattutto nelle vie secondarie, a piccole boutique di abiti di seconda mano, anche un po’ vintage, ma tanto di moda qui.

La Grand Place

Risalendo le strette viette della città antica, arriverete in breve tempo alla Grand Place, col suo Hotel de Ville e i graziosi dehors dei caffé, direttamente sulla piazza.

Anche il Teatre Royal è degno di una visita.

In estate molti eventi e installazioni danno nuova vita alla piazza, rendendola un luogo di ritrovo e di aggregazione per giovani e adulti.

La piazza si trasforma in balera all’aperto, teatro per acrobati, spazio creativo e di design e tutto quello che vi viene in mente.

Salendo dalla Grand Place si arriva in breve al Beffroi, la torre civica, mentre scendendo si raggiunge la Collegiata di Sainte-Waudru.

guida a Mons hotel de ville

Hotel de Ville

singe du grand gard

Edificato in stile gotico, il municipio di Mons risale alla fine del 1400, mentre il campanile è stato aggiunto nel 1700.

Si trova proprio sulla piazza principale, la Grand Place, mentre il suo portale permette l’accesso a un giardino delizioso e riservato, le Jardin du Mayeur.

Si dice che accarezzare la testa della scimmietta di ferro (Singe du Grand Gard) all’entrata porti fortuna.

Se avete anche modo di visitarne gli interni, rimarrete incantati dalla Salle des Mariages col suo soffitto all’italiana e dalla Salle des Commissions col suo caminetto di marmo.

All’interno del Jardin du Mayeur trovate anche l’ingresso al Musée du Doudou.

guida a Mons cortile del municipio hotel de ville

Le Beffroi

Non è difficile immaginare per quale motivo il Beffroi di Mons sia stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Coi suoi 80 metri di altezza, questo campanile, o torre civica in stile barocco è davvero una meraviglia seicentesca con piccole cupole nere e dorate.

Da non perdere anche solo per ammirare la città dall’alto del suo giardino in cima alla collina.

Qui un tempo sorgeva la fortezza di Mons, di cui rimane solo una cappella al momento non visitabile: la Chapelle Saint—Calixte del 1051.

guida a Mons beffroi di mons

La Collegiale Sainte-Waudru

Sembra che la costruzione di questa chiesa risalga al 1450, conclusa infine nel 1621.

A forma di croce latina e con 29 cappelle attorno alla navata principale, qui è possibile ammirare il reliquiario d’oro di santa Valdetrude, che si trova sopra l’altare, e un piccolo tesoro, eccellente esempio di abilità orafa belga.

Sempre all’interno trova posto il famoso Car d’Or, ovvero il cocchio dorato usato durante la celebrazione del Doudou.

Degne di nota anche le vetrate multicolore.

guida a Mons vista panoramica della cattedrale
bam museo di belle arti stile moderno

Il BAM

A pochi passi dalla Grand Place, il Museo di Belle Arti incanta  già dall’esterno, per la sua facciata moderna.

Le esposizioni cambiano sempre quindi vi consigliamo di consultare il sito ufficiale.

Maison Losseau

Passeggiando fra edifici in pietra e mattoni, non può non colpire questo edificio in stile Art Nouveau del XX secolo.

Anciens Abattoirs

A poca distanza da Place Nervienne, questo antico macello del XIX secolo è stato ristrutturato a regola d’arte e convertito in luogo di esposizioni e manifestazioni temporanee legate soprattutto alla creazione plastica e ad altre arti applicate contemporanee.

guida a Mons anciens abbattoir dal cortile con installazioni in plastica

Museo di arti decorative Francois Duesberg

Questo museo è dedicato all’arte neoclassica del periodo 1775-1825.

Noi non l’abbiamo visitato personalmente ma è dedicato agli orologi a pendolo dai temi esotici, ma anche a porcellane, bijoux e oreficieria.

Fuori dai Boulevard

Parco Waux-Hall

Di proprietà della città di Mons dal 1892, questo parco di 5 ettari, con le sue sculture, l’area giochi e il laghetto, accoglie alberi secolari e in primavera sbocciano 100.000 bulbi.

Possiamo menzionare anche il Mundaneum, sede di esposizioni temporanee e conferenze, il Mons Memorial Museum, sulla vita quotidiana in tempo di guerra,

Guida a Mons: eventi speciali

Le Doudou

Abbiamo già parlato del Car d’Or, conservato a Sainte-Waudru.

Ebbene, questo carro esce dalla chiesa e va in processione una volta l’anno, quando si svolge la festa popolare di origine medievale del Doudou, che dura una settimana.

Si tratta della festa più importante della città, che richiama migliaia di visitatori e turisti dai paesi confinanti.

Le date sono variabili, ma solitamente 57 giorni dopo Pasqua, tra fine maggio e inizio giugno.

Dal 2005 è anche considerata Patrimonio UNESCO.

Questa festa vorrebbe riproporre l’eterna lotta fra bene e male e raggiunge il culmine tramite la battaglia fra San Giorgio e un drago, il Lumeçon. Si tratta di un fantoccio di 10 metri a cui la folla fa a gara per strappare un pelo dalla coda.

A Mons c’è anche un museo dedicato a questa festa: il Musée du Doudou, all’interno del Jardin du Mayeur.

Guida a Mons: cosa vedere nei dintorni

maison Van Gogh
Maison Van Gogh a Cuesmes

Sarebbe assolutamente riduttivo considerare la ricchezza di Mons solo nel suo centro storico.

In realtà, tutta la regione di Mons ospita luoghi di grandissimo interesse, come ad esempio la Casa di Van Gogh a Cuesmes, oppure le Miniere neolitiche di Spiennes.

Abbiamo anche già parlato dell’immenso valore storico e culturale dell’antico sito minerario del Grand-Hornu, ora riconvertito in Museo di Arte Contemporanea.


Vedi anche: Visita a Grand-Hornu: viaggio nella storia mineraria del Belgio Vallone


Nei dintorni di Mons, antichi castelli, ma anche centri scientifici, rivendicano la loro importanza nel patrimonio della regione.

Senza contare centri naturalistici, parchi, riserve naturali e centinaia di chilometri di piste ciclabili del cosiddetto Ravel.

Opere incredibili di ingegneria idraulica dello scorso secolo concorrono ad aumentare la popolarità di questa regione agli occhi del turismo, come gli ascensori idraulici del Canal du Centre.


Vedi anche: Cosa vedere nella regione di Mons – prossimamente online

Guida a Mons: dove dormire

Nella zona storica all’interno dei boulevard c’è un minimo di scelta di alloggi.

Possiamo menzionare ad esempio:

Hotel Van der Valk, 4 stelle abbastanza centrale,

Hotel Lido, 4 stelle, più decentrato ma sempre in zona comoda al centro

Hotel Ibis, 3 stelle, proprio di fronte alla stazione ferroviaria.

Quello che ci è piaciuto di più è però l’Hotel Dream, un 4 stelle ospitato in una ex chiesa sconsacrata: certamente inusuale e originale e con recensioni molto positive.

Guida a Mons: dove mangiare

Nel centro storico troverete moltissimi ristorantini e café, ad esempio nella zona del Marché aux Herbes e sulla Grand Place.

Se invece volete puntare su uno snack, soprattutto a pranzo, non potete non optare per una delle numerose friteries che servono le patatine fritte nei cornets.

Noi nel tempo ne abbiamo provati diversi, anche sulla Grand Place e più o meno tutti si equivalgono.

Anche perché, diciamocelo, le patate fritte sono la specialità nazionale, se non sono buone qui dove lo sono?

Consigli utili

Sulla Grand Place approfittate della Maison du Tourisme per ritirare le brochure con gli eventi in programma.

Potete anche consultare i siti Visitmons e Mons2025.

ragazza davanti alla torre civica

Vedi anche: Visita a Tournai, la città dei 5 campanili

Vedi anche: Visita alla Versailles belga: il Castello di Beloeil