Una giornata a Aix-en-Provence: il nostro itinerario

Una giornata a Aix-en-Provence: il nostro itinerario

21 Settembre 2020 8 Di Sara

Aggiornato il 6 Agosto 2022 da Sara

Non si può visitare la Provenza senza fare almeno una passeggiata in una delle più belle città della Francia meridionale: Aix-en-Provence. Considerata la città di Cezanne, neanche noi siamo riusciti a sottrarci al suo fascino, una giornata a Aix-en-Provence è sicuramente da inserire nel vostro itinerario.

Venite con noi?

Perché visitare Aix-en-Provence

Ve lo diciamo subito: per assaporarne l’atmosfera.

Sì perché Aix-en-Provence ci ha colpito soprattutto per l’atmosfera che vi si respira, raffinata e accogliente, vivace ed elegante, con la sua luce calda data dai palazzi color miele che al tramonto si accendono di colori.

Numerose fontane si offrono come colonna sonora per completare il relax e passeggiare per il suo centro storico è sicuramente qualcosa che apprezzerete.

Aix-en-Provence è a tutti gli effetti una città, ma noi ci siamo limitati alla visita di Vieil Aix, la città vecchia, per assaporare atmosfere d’altri tempi e continuare a respirare aria di Provenza.

Una giornata è sicuramente sufficiente per visitarla, ma potete anche usarla come base per esplorare i dintorni.

Ma iniziamo subito la nostra visita.

Una giornata a Aix-en-Provence: parliamone

Aix-en-Provence è considerata la capitale storica della Provenza. Non potrebbe essere altrimenti, visto il suo patrimonio culturale, artistico, ma anche dolciario.

Città d’arte e d’acqua fin da quando era chiamata Aquae Sextiae, era il primo insediamento romano in Gallia.

Fu scelta grazie alle sue sorgenti calde, tuttora utilizzate per le cure termali.

A partire dal 1400 diventa un centro culturale e universitario, volto che mantiene tuttora.

La sua atmosfera nobiliare traspare ancora dai numerosi edifici barocchi costruiti dalle famiglie nobili come hotels particuliers e ancora visibili, con le loro sculture e i dettagli in ferro battuto.

Luogo di nascita di Paul Cézanne e Emile Zola, a loro deve molta della sua notorietà, e infatti a Cézanne la città ha dedicato un itinerario.

Una giornata a Aix-en-Provence: la città oggi

Rinomata città universitaria, rimane vivace coi suoi numerosi caffè e ristoranti, una città giovanile che ospita anche i migliori mercati della Provenza.

Insomma sicuramente da non perdere se volete entrare ancora di più nel mood provenzale.

confezioni saponetta

Una giornata a Aix-en-Provence: dove parcheggiare

Se, come noi, siete in auto, potrete approfittare del comodo Parking Rotonde, sotterraneo, che si trova proprio nel punto di partenza del nostro tour: Fontaine de la Rotonde.

Una giornata a Aix-en-Provence: il nostro itinerario

L’ideale punto di partenza di questo itinerario è, come abbiamo detto, Fontaine de la Rotonde.

Non solo perché proprio da qui si entra nella zona storica, ma anche perché potrete approfittare del super fornito Office de Tourisme, che si trova proprio di fronte al parcheggio, prima di iniziare il vostro tour.

Fontaine de la Rotonde

Ideale porta d’accesso al centro storico, Place de la Rotonde è stata per secoli l’ingresso principale della città.

La fontana, costruita nel 1860 da Napoleone III, ha varie statue allegoriche a significare la Giustizia, le Arti e l’Agricoltura, in base alla loro direzione.

Possiamo dire che questa fontana dal diametro di 32 metri è il simbolo di Aix-en-Provence.

Una giornata a Aix-en-Provence fontana in piazza

Cours Mirabeau

Di fronte alla Fontaine de la Rotonde, si apre il viale più famoso di Aix-en-Provence.

Passeggiare qui, sotto l’ombra degli olmi, ammirando gli eleganti hotels particulier, vi immergerà nell’atmosfera della città.

Potrete rilassarvi ai tavolini all’aperto dei numerosi caffè oppure ammirare le numerose fontane che si susseguono una dopo l’altra, tutte diverse.

La Fontaine des Neufs Canons, la Fontaine Moussue, di acqua calda, la Fontaine du Roi René, il re che introdusse in Provenza il Moscato, ecco il perché dei grappoli d’uva in mano alla statua.

Da non perdere il caffè più famoso della città: Les Deux Garçons, ritrovo preferito degli intellettuali, fra cui appunto Cézanne. L’interno del 1792 è praticamente immutato e merita assolutamente un’occhiata.

La domenica, poi, potrete curiosare fra le bancarelle del mercatino dell’antiquariato.

bancarella di cestini

Quartier Mazarin

Prima di addentrarsi in Vieil Aix, a nord di Cours Mirabeau, vale la pena fare una deviazione verso sud per ammirare la Fontaine des Quatre Dauphins, al centro dell’omonima piazza.

A poca distanza, il Musée Granet, ex monastero dei Cavalieri di Malta, espone reperti archeologici (arte celtica e manufatti antichi) e alcune tele, fra cui Rembrandt e appunto, otto tele di Cézanne.

Merita un’occhiata anche il Caumont Centre d’Art, per la sua facciata raffinata: un ex hotel particulier.

Vieil Aix

Siamo pronti ora per passeggiare, quasi senza meta, nelle deliziose stradine a nord di Cours Mirabeau.

Non abbiate paura di perdervi, il centro è piccolo e ci si ritrova sempre, ma l’atmosfera delle viuzze va assolutamente assaporata. Negozietti, caffè, ristorantini, fontane, tutto contribuisce all’atmosfera pervasa di profumo di lavanda di questo centro storico.

Non perdetevi Place d’Albertas, con la sua fontana, tutto in stile rococò, e quando siete stanchi dirigetevi verso Place Richelme: qui la mattina si tiene il mercato ortofrutticolo.

Un altro mercato (martedì, giovedì e sabato) lo trovate in Place des Precheurs.

Una giornata a Aix-en-Provence piazza con fontana
gelato a petali

Place Hotel de Ville

Imperdibile, questa magnifica piazza ospita il Municipio, dalle proporzioni perfette, la torre dell’orologio, che segna addirittura la stagione e l’Antico Mercato del Grano dal frontone decorato.

Qui potrete gustare un gelato “a petali” da Amorino, che noi abbiamo adorato.

È il posto giusto per un po’ di relax, ancora meglio se siete qui nei giorni del mercato dei fiori: martedì, giovedì e sabato.

Ora non potrete fare altro che passare sotto la torre dell’orologio e imboccare Rue Gaston de Saporta.

Una giornata a Aix-en-Provence facciata del municipio

Rue Gaston de Saporta

In questa viuzza pedonale si susseguono il Musée Estienne de St Jean, con alcuni cimeli storici, un negozio dei famosi dolcetti di Aix, i calissons, ma anche piccole boutique di saponi di marsiglia e altri souvenir provenzali dai profumi così gradevoli.

Cattedrale Saint-Sauveur

Considerata la cattedrale principale di Aix-en-Provence, è probabilmente fra gli edifici più antichi, infatti è un mix di stili ed epoche diverse.

Le fondamenta sono di epoca romana, il battistero è merovingio e inoltre presenta una navata gotica e una romanica.

Da non perdere il chiostro romanico con la sua luce dolce.

Poco lontano si trovano anche le terme Sextius, se avete qualche ora da dedicare al relax.

Una giornata a Aix-en-Provence facciata della cattedrale

Atelier Cézanne

Se invece siete fan di Cézanne, e avete voglia di aggiungere una decina di minuti alla vostra passeggiata, non potrete perdervi una visita all’Atelier Cézanne.

Vi basta superare le mura cittadine continuando a salire per arrivare in un vero e proprio tempio dedicato a Cézanne, in cui lui ha lavorato dal 1902 al 1906: nient’altro che una stanza inondata di luce, ma davvero suggestiva.

L’atelier è rimasto esattamente come lo aveva lasciato lui: cavalletti, colori, pennelli, libri e pezzi di arredamento, tutto sembra ricreare il mondo di Cézanne.

Potete ancora immaginarlo mentre qui dipinge Le Grandi Bagnanti, il Giardiniere Vallier e altre sue opere maggiori.

Se poi questa visita non vi è bastata, potete seguire l’itinerario di Cézanne in città.

Questo itinerario è identificato da borchie a terra identificate con la lettera C.

Una giornata a Aix-en-Provence biscottini di aix

Una giornata a Aix-en-Provence: la pausa dolce, i calissons         

Se siete qui non potete sottrarvi ai calissons: dovete per forza provarli.

Si tratta di biscottini a forma romboidale fatti di pasta di mandorle e melone e arancio canditi, poi ricoperti di glassa reale.

Si dice che questi biscottini siano stati creati nel 1473 in onore di Jeanne de Laval, sposa del re René, in occasione delle loro nozze.

Il nome deriva infatti da come furono chiamati da Jeanne: “Di Calin soun” (ce sont des calins ovvero sono degli abbracci) poi diventato calissons.

Potete scoprire questi biscottini anche al Musée du Calissons, raggiungibile in auto in 10 minuti dal centro.

Una giornata a Aix-en-Provence: Informazioni utili

City Pass Turistico

Il Pass #provenceaixperience è disponibile in varie formule, in base alla durata del vostro soggiorno: potete scegliere fra 24, 48 e 72 ore di validità.

Il pass comprende l’ingresso a 14 siti turistici, 1 visite guidate su vari temi, una visita della città in trenino ma anche degli sconti presso ristoranti, vigneti, negozi.

Cosa vedere nei dintorni di Aix-en-Provence

Possiamo dire che questa città sia davvero in posizione strategica per godere delle bellezze di questa regione della Francia.

Avete voglia di lavanda?

Allora potete dirigervi verso Sault e Banon, potrete visitare anche una distilleria.

Oppure nella zona di Senanque.

Vedi anche: Come si ottiene l’olio essenziale di lavanda

Avete voglia di mare?

A meno di un’ora di strada arriverete a Cassis e alle sue meravigliose Calanques, oppure a Marsiglia.

Vedi anche: Guida alla visita delle Calanques, la Costa Blu della Provenza

Avete voglia di trekking?

Ad un’altra ora di strada potrete raggiungere Roussillon con le sue terre ocra.

Vedi anche: Itinerario nelle ocre del Luberon: fra sentieri e villaggi provenzali

Avete voglia di borghi?

La zona di Gordes vi piacerà moltissimo, anche se per esplorarla meglio sarebbe consigliabile alloggiare nelle vicinanze.

Anche Avignone dista solo un’ora di strada.

Vedi anche: Una giornata ad Avignone: itinerario nella città dei Papi

Insomma Aix-en-Provence, oltre ad essere una città immancabile è anche un ottimo punto di partenza per visitare i dintorni.

Voi l’avete visitata?

Vi è piaciuta?

Una giornata a Aix-en-Provence coppia davanti alla porta

Vedi anche: I campi di lavanda più instagrammabili della Provenza