Polinesia Francese, guida a Fakarava, la perla delle Tuamotu fai da te
Aggiornato il 28 Maggio 2022 da Sara
State sognando spiagge idilliache di sabbia bianca e rosa, palme e una laguna dai colori mozzafiato? Allora state sognando Fakarava: vediamo tutto quello che c’è da sapere per un viaggio in questa guida a Fakarava fai da te.
Vedi anche: Come organizzare un viaggio in Polinesia Francese fai da te
CONTENUTI DELL'ARTICOLO
Parliamo di Fakarava
Fakarava è il secondo atollo della Polinesia per superficie, nominata Riserva della Biosfera dall’UNESCO.
Si trova nell’arcipelago delle Tuamotu, a 450 km a nord-est di Tahiti.
La sua laguna di forma rettangolare misura 60 chilometri per 21 chilometri, è collegata all’oceano dalle due Passe: Garuae a nord e Tumakohua a sud.
Fakarava ha due villaggi principali:
- Rotoava, il più grande, dove abita la maggior parte degli 800 abitanti dell’atollo e si trova l’unico aeroporto
- Tetamanu, poco più di una manciata di bungalows
Fra loro distano circa 90 minuti di motoscafo.
L’intero atollo, famoso per la coltivazione delle perle nere, ha appena 16 km2 di terre emerse, nonostante la superficie della sua laguna superi i 1100 km2.
A Fakarava, precisamente a Tetamanu, si trova la prima chiesa cattolica dell’isola, costruita in corallo nel 1874 e ancora visitabile.
Perché visitare Fakarava
Il nome Fakarava significa “bella”, e non potrebbe esserci nome più appropriato.
Il villaggio
A cominciare dal villaggio principale di Rotoava, con le sue casette così curate, fino alla bellezza dell’atollo e delle sue spiagge: molte vi toglieranno il fiato.
I tour
Prendendo parte ai tour nella laguna arriverete a isolotti di sabbia rosa e palme degni delle più meravigliose riviste patinate, vi sentirete in un documentario di viaggi, ma sarà tutto vero!
Anche quando, tornati a casa, rivedrete foto e video, non potrete credere di essere veramente stati lì, perché era qualcosa di talmente bello da non poter quasi essere vero.
Diving e snorkeling
Senza contare gli appassionati di diving e snorkeling. A Fakarava si fanno le immersioni più belle della Polinesia.
Nella sua laguna potrete fare incontri ravvicinati con centinaia di squali e nuotare con in un acquario naturale di pesci di barriera, in un giardino di coralli che ha pochi eguali al mondo.
Qui gli squali non sono aggressivi, gli incidenti, molto rari, riguardano soprattutto pescatori locali che tenevano i pesci sulla cintura.
Nelle sue passe, in base al vostro livello di esperienza nel diving, potrete nuotare con delfini, pesci spada, mante e aquile di mare.
L’accoglienza
Non meno importante, l’assenza delle grandi catene alberghiere vi permetterà di trascorrere la vostra vacanza a contatto con la popolazione, così squisitamente accogliente.
E organizzare un viaggio a Fakarava fai da te è facile!
Guida a Fakarava fai da te: come arrivare
Fakarava è collegata al resto della Polinesia Francese tramite i voli della compagnia polinesiana Air Tahiti, ma non tutti i giorni.
Consultate il sito ufficiale per conoscere la programmazione dei voli, esiste anche una programmazione per i successivi 6 mesi a questo link.
A Fakarava arrivano voli da Bora Bora 2/3 volte a settimana (2 ore e 30 minuti di volo), mentre è collegata unicamente a Papeete (tutti i giorni, con o senza scali) e Rangiroa (2/3 volte a settimana).
Dovrete quindi incastrare le disponibilità dei voli con i vostri giorni di vacanza per capire se vi sarà possibile arrivarci.
Accorgimenti
Vi raccomandiamo di prevedere sufficiente tempo se dovete prendere un volo intercontinentale al ritorno da Fakarava.
Air Tahiti è solitamente puntuale, anche se noi abbiamo avuto 30/40 minuti di ritardo in un paio di voli.
Tenete anche presente che 2 volte l’anno gli operativi voli subiscono variazioni, anche di un paio d’ore.
Vedi anche: Come organizzare un viaggio in Polinesia Francese fai da te
Guida a Fakarava fai da te: come spostarsi
Le pensioni organizzano il vostro transfer da/per l’aeroporto, di solito a un costo aggiuntivo.
Da Rotoava
Per esplorare l’atollo, se siete in zona Rotoava, la maggior parte delle pensioni dispone di biciclette a disposizione degli ospiti.
Sì perché la zona di Rotoava è attraversata da una strada asfaltata di circa 25 chilometri.
A Rotoava le distanze sono identificate dai PK, Point Kilométriques, visibili a lato della strada ad ogni chilometro.
Il villaggio di Rotoava è il PK0, partendo da qui le distanze aumentano nei due sensi, verso l’aeroporto dal lato ovest, verso le pensioni dell’atollo dal lato est.
Giusto per avere un’idea delle distanze, l’aeroporto si trova circa al PK3 verso ovest, mentre l’Havaiki Lodge si trova ancora al PK3, ma dalla parte opposta.
Dall’aeroporto a Rotoava e poi verso est, la strada è asfaltata.
Invece dall’aeroporto verso ovest fino alla passe Garuae il sentiero è sterrato.
Da Tetamanu
Se invece alloggiate in zona Tetamanu, l’unico modo per spostarsi sarà in barca, non ci sono strade e si trova su un motu isolato.
Guida a Fakarava fai da te: dove alloggiare
A Fakarava esistono solo guesthouse e strutture a conduzione famigliare, nessun hotel o resort di grandi catene alberghiere: Il White Sand Beach Resort ha chiuso nel 2013 e non si sa se riaprirà.
Ciò non significa che dobbiate per forza accontentarvi di sistemazioni spartane: si trova anche il comfort, ma occorre scegliere bene.
Alcune sistemazioni non dispongono di acqua calda o possono offrirvi solo il bagno in comune, alcune sono posizionate sul lato oceanico dell’atollo e non hanno quindi accesso a una spiaggia privata sull’interno della laguna.
Non troverete nulla su Booking, dovrete per forza contattarli direttamente e prenotare sul loro sito.
Fakarava Nord o Sud?
Alloggiare a Fakarava nord vi permette di essere vicino al villaggio di Rotoava e ad altre attività raggiungibili in bici.
Da Fakarava nord potete fare escursioni anche a Fakarava sud, quindi alle Sables Roses e alla passe Tumakohua.
Alloggiare a Fakarava sud significa parziale o totale isolamento dal mondo (in base alla struttura scelta), costi più alti e nessuna autonomia.
Per i divers Fakarava sud è il massimo, ma da Fakarava sud non potete prendere parte alle escursioni di Fakarava nord, quindi ad esempio non potete fare diving alla Passe Garuae.
Il consiglio
Spesso si consiglia di suddividere il soggiorno fra nord e sud proprio per questo motivo, ma occorre avere almeno 4/5 giorni a disposizione: le strutture di Fakarava sud richiedono un minimo di notti obbligatorio.
Noi pensavamo inizialmente di suddividere i nostri 4 giorni a Fakarava metà a nord e metà a sud ma per i nostri scopi era solo una perdita di tempo in spostamenti, oltre al fatto che il Tetamanu Village richiede un minimo di 3 notti di soggiorno.
Vediamo le opzioni.
Fakarava nord – Campeggio
Per chi viaggia con budget ridotto è disponibile un campeggio, il Camping Tekopa Village: qui potete piantare la vostra tenda oppure alloggiare in un bungalow molto semplice.
Purtroppo è una sistemazione estremamente spartana e forse neanche troppo pulita, va bene solo per chi ha un alto spirito di adattamento. Qui le biciclette sono da noleggiare a parte.
Tutti dettagli sul loro sito.
Fakarava nord – Relais Marama
Situata sul versante oceanico, questa sistemazione offre bungalows immersi nel verde con bagni in comune, puliti, ma anche possibilità di campeggio.
La colazione è compresa e c’è una cucina in comune a disposizione. Le bici sono comprese, come il wifi.
Possibilità di raggiungere in bici una spiaggia sul lato lagunare in 5 minuti, mentre il villaggio è a poca distanza.
I bungalow sono un po’ cari per quello che offrono (circa 130€ la doppia), invece il campeggio costa 30€ a persona.
Tutte le info sul sito: Relais Marama.
Fakarava nord – Pension Paparara
La struttura è molto spartana e purtroppo l’accoglienza non è delle più calorose, anzi!
Le bici vanno noleggiate a parte e non affidatevi alla struttura per le escursioni perché non farete nulla.
Purtroppo si trova un po’ troppo lontano dal villaggio di Rotoava e probabilmente non vale il costo.
I dettagli sul sito Fakarava divelodge.
Fakarava nord – Vekeveke Village
Situato in una piccola insenatura di sabbia con palme da cocco, si tratta di una sistemazione molto semplice.
Purtroppo i bungalow sono diversi fra loro, alcuni più nuovi, altri più vecchi, tutti senza acqua calda.
I migliori sono i beach bungalow vicini alla zona ristorante e il lagoon bungalow n° 2 con la terrazza sul mare, ma non è detto che vi vengano assegnati, anche se lo chiedete in anticipo.
Purtroppo manca una cura dei dettagli che renderebbe il soggiorno piacevole (porte rotte, letti piccoli, zanzariere sporche…)
Ecco il sito: Vekeveke Village
Fakarava nord – altre strutture
Kori Kori Lodge: bungalow prefabbricati ma gestione curata, bagno con acqua calda, ottima colazione compresa.
Tokerau Village: a 7 km da Rotoava, 4 bungalows a pochi passi dalla spiaggia, un po’ costosi ma curati, come anche la gestione
Pension Vaiama Village: 4 bungalows su una bella spiaggia, ma un po’ lontana e con bici a pagamento. Buona accoglienza e buona cucina
Fakarava sud – Raimiti
Cinque capanni alla Robinson Crusoe sulla laguna e altri 4 sull’oceano per questa pensione senza elettricità né wifi.
Molto semplice ed essenziale, un posto fuori dal mondo che ovviamente offre pensione completa ma dispone anche di bagni con acqua calda.
Proprio di fronte un acquario stupendo in cui fare snorkeling.
Tutto sul sito del Raimiti
Fakarava sud – Motu Aito Paradise
Sistemazione spartana anche qui, con camere aperte, bagno all’aperto, non piace a tutti. Niente acqua calda, solo piovana, niente phon.
Ma per gli amanti della natura è un paradiso.
Non è possibile fare il bagno qui se non dal pontile, non ci sono sedie né lettini, né spiaggia. Necessarie scarpette da corallo se volete passare sul motu a fianco.
La cucina è semplice, in pensione completa, le escursioni comprese.
Ecco il sito: pension Motu Aitu
Fakarava sud – Tetamanu Village B&B
Ancora sistemazioni spartane ed essenziali, ma questa volta su un motu più popolato, di fianco alla passe Tumakohua.
La barriera qui è un tripudio di vita marina di tutti i tipi, ideale per i divers soprattutto, visto l’annesso centro diving, ma mozzafiato anche per chi fa snorkeling, in particolare in corrente, previo accompagnamento.
Pensione completa, ovviamente, ma scordatevi i comfort. In compenso si trova ad appena 10 minuti di barca da les Sables Roses.
È qui che si trova la chiesa più antica di Fakarava, nonché il secondo villaggio, più piccolo, di Fakarava. Si gira in 5 minuti.
Estensione al Tetamanu Sauvage, su un motu vicino.
Ecco il sito: Tetamanu Village
La nostra scelta: Pearl Havaiki Lodge, Fakarava nord
Poco distante dal villaggio di Rotoava, questo è un vero paradiso.
Più che una pensione sembra un boutique hotel.
Ha camere fronte spiaggia, camere in seconda linea in giardino, un ampio ristorante, una piccola palestra, area massaggi, snack bar sulla spiaggia, le bici sono comprese.
Per noi il miglior rapporto qualità/prezzo di Fakarava, vista anche la splendida spiaggia e l’ottima ristorazione.
Vedi qui per tutti i dettagli: Dove dormire a Fakarava: Pearl Havaiki Lodge, il top
Guida a Fakarava fai da te: dove mangiare
L’opzione più semplice per i pasti, se alloggiate nei migliori lodge, è quella di affidarsi ai pasti della propria struttura, soprattutto a cena.
Ad esempio al Pearl Havaiki il trattamento è in mezza pensione e a pranzo è aperto lo snack bar sulla spiaggia, aperto anche agli esterni, prezzi accessibili.
Roulotte
A fianco al Pearl Havaiki c’è anche una Roulotte, ma quando siamo passati noi era chiusa.
Supermarket
A Fakarava ci sono alcuni supermarket e la possibilità di acquistare frutta e verdura.
Ad esempio il Tumoana Markets, a poca distanza dal relais Marama.
Snack
Alcuni snack sono comunque disponibili, anche se non sempre sono aperti, vale la pena accertarsene prima.
Snack Kori Kori: sulla laguna turchese, un’ottima opzione per un pranzo con vista mare
Snack Elda: direttamente sulla laguna, buona cucina, possibilità di farsi venire a prendere
Rotoava Grill: buon rapporto qualità prezzo ma informatevi in anticipo sull’apertura o meno
Cosa fare a Fakarava: escursioni in bici
La prima precisazione importante da fare è che solo se alloggiate a Fakarava nord potete fare le escursioni in bici che seguiranno.
A Fakarava sud non ci sono bici e non ci sono strade.
Il villaggio di Rotoava
Il villaggio di Rotoava ha case molto curate, sarà rilassante pedalare a zonzo.
Potrete ammirare la deliziosa chiesetta del villaggio, ma anche dare un’occhiata ai souvenir.
Potrete acquistare frutta fresca e succhi dai locali, ma anche ammirare strani alberi a lati della strada.
La spiaggia del PK9
Difficile descrivere a parole la bellezza di questa spiaggia. Le dedicheremo un articolo a parte.
La spiaggia del PK9 si trova, come dice il nome stesso, al PK 9, ovvero al Point Kilométrique (Punto chilometrico) 9 della strada che attraversa anche Rotoava a Fakarava nord.
I PK vengono usati per misurare le distanze su Fakarava, e per arrivare al PK9, vi basterà inforcare una bici e pedalare fino all’aeroporto, da cui inizierà uno sterrato che in circa 6 chilometri vi porterà a destinazione.
Sulla strada superete anche il vecchio faro di Topaka, costruito nel 1957. Questo faro di circa 15 metri di altezza guidava i marinai per aiutarli a entrare in laguna attraverso la passe Garuae.
Arrivati infine al PK9, un sentiero sulla sinistra vi separa da una meraviglia della natura che in settimana potrete sicuramente godere in solitudine.
Vedi anche: Dove scattare foto da sogno a Fakarava: la spiaggia del PK9
La spiaggia
Quando il mare è calmo, l’acqua è trasparente e cristallina e si dice che si possano vedere passare degli squali martello, che però noi non abbiamo visto.
Durante il weekend sembra che venga usata dai locali per il pic-nic.
A qualche decina di metri dalla costa potrete osservare i pesci nuotare vicino alle numerose formazioni coralline.
Seguendo la spiaggia verso ovest per circa 500 metri arriverete a un antico marae polinesiano, il marae Tahiri Vahirau.
La passe Garuae PK10,5
Recuperate le bici, potrete proseguire oltre la spiaggia per un altro chilometro circa fino ad arrivare alla passe Garuae.
Una passe è un tratto in cui i motu della laguna si interrompono ed esiste un passaggio diretto fra l’oceano e la laguna.
Questa è la passe più grande di Fakarava e di tutta la Polinesia Francese, larga 1,6 km.
I venti sono spesso impetuosi e ci si sente un po’ alla fine del mondo.
Vi sconsigliamo di fare il bagno qui: le correnti sono estremamente forti e potrebbero portarvi via in un attimo.
Il vecchio faro di Tapuvaka
All’altezza del Relais Marama potrete vedere il vecchio faro di Taputavaka sul lato oceano, costruito ben 80 anni fa.
La sua forma piramidale è sorprendente ma quello che incanta è la spiaggia lì vicino con una piccola laguna di acqua bassa splendidamente trasparente.
Visita alla fattoria delle perle
Non potete non notarla arrivando a Rotoava: questa casetta bassa e rosa con tante boe intorno ospita quella che sembra essere l’ultima vera fattoria delle perle a Fakarava, che produce e vende le sue perle.
La visita qui è a pagamento ma dovete sapere che 3 volte a settimana al Pearl Havaiki Lodge è possibile fare quasi la stessa esperienza, gratuitamente.
La spiegazione sulla coltura delle perle con annessa lotteria è gratuita e accessibile a tutti.
Cosa fare a Fakarava: escursioni in barca
Se alloggiate a Fakarava nord potrete raggiungere con le escursioni in barca anche Fakarava sud, ma non il contrario.
Se alloggiate a Fakarava sud potrete fare solo le escursioni di Fakarava sud, diving compreso.
Attenzione: statisticamente il 90% dei viaggiatori che arrivano a Fakarava sono divers, di conseguenza le escursioni in barca proposte potrebbero aver difficoltà a raggiungere il numero minimo di partecipanti.
Vi consigliamo di prenotarle con qualche giorno di anticipo per avere maggiori probabilità di raggiungere la quota minima di partecipanti, di solito 6, perché l’escursione abbia luogo al prezzo pattuito.
Potreste riuscire a fare l’escursione, come noi, anche in 4 partecipanti, ma in quel caso dovrete versare un piccolo supplemento: secondo noi comunque soldi ben spesi.
Vediamo quali sono le escursioni proposte.
Fakarava nord: escursione Lagon Vert
Anche chiamata Lagon Bleu, come l’omonima escursione di Rangiroa, questa escursione si svolge in mezza giornata, solitamente al mattino.
L’escursione raggiunge il motu Teahatea.
La prima tappa è su un’isola nota per la grande varietà di uccelli.
Segue un po’ di snorkeling, dopodiché ci si dirige verso il motu Teahatea, un posto magnifico con una laguna interna alla laguna, puntellata di banchi di sabbia bianca e palme da cocco: una visione idilliaca.
Qui è possibile fare snorkeling, sguazzare nelle acque trasparenti o anche solo approfittare del relax.
La tappa finale è lo snorkeling nella passe di Garuae, con l’appoggio della barca, essenziale a causa della forte corrente, per osservare grossi pesci pelagici e squali pinna bianca.
Il costo è di 7000 XPF a persona, circa 60€
Fakarava sud: escursione Les Sables Roses
Questa escursione di una giornata intera è un must da non perdere se siete a Fakarava.
In questa escursione si arriva al villaggio di Tetamanu, alla passe Tumakohua ovvero la passe sud e a dei motu deserti di sabbia rosa.
Il tragitto in barca da Rotoava è di circa 3 ore a/r.
Il prezzo è abbastanza alto, ma ne vale assolutamente la pena: per noi è stata senza dubbio l’escursione più bella fatta in Polinesia Francese.
La prima tappa è il piccolo villaggio di Tetamanu di una ventina di abitanti con la sua chiesetta antica in roccia corallina all’estremo sud dell’atollo.
Qui l’elettricità è fornita da un gruppo elettrogeno.
Sulla piccola spiaggetta di sabbia del motu il nostro capitano prepara il pranzo, cucinando il pesce e la carne e la griglia.
In base al tipo di corrente presente in quel momento sarà lui ad indicare se è possibile fare snorkeling oppure no.
Ci si immerge da un accesso più lontano arrivando oltre la barriera e ci si lascia trasportare dalla corrente ammirando la straordinaria vita marina e i coralli stupendi.
Poi tocca ai motu di sabbia rosa. Sono a circa una decina di minuti da Tetamanu dalla parte opposta della passe Tumakohua.
Sicuramente uno degli spettacoli naturali più meravigliosi visti nella nostra vita, se non addirittura il primo in classifica!
Il costo è di 12 000 XPF a persona, circa 100€
Noi abbiamo pagato 12 500 XPF per poter fare l’escursione nonostante fossimo solo in 4.
Cosa fare a Fakarava: diving
Se Fakarava è un luogo rinomato per il diving, ci sarà un motivo? Classificato addirittura come riserva della biosfera dall’UNESCO, Fakarava è il sogno di ogni diver.
A Fakarava ci sono molti operatori, i più noti e accreditati sono Top Dive e Dive Spirit.
A Tetamanu Village c’è il Tetamanu Diving Center.
Ecco i principali spot.
Fakarava nord
La grandissima passe Garuae offre agli spettatori squali, tonni, barracuda, mante, aquile di mare, squali martello, tartarughe, senza contare le migliaia di pesci tropicali che vengono a dare il benvenuto e il corallo.
La corrente può essere molto forte e di solito viene affrontata quando è entrante (cioè dall’oceano verso la laguna) oppure in stallo: ogni 6 ore la corrente cambia direzione nelle passe.
Fakarava sud
La regina qui è la passe Tumakohua e il suo muro di squali. Di cosa stiamo parlando?
Una volta all’anno, fra i pleniluni di giugno e luglio, un’immensa popolazione di cernie (merous), almeno 18 000 esemplari, si raduna qui per riprodursi, uno spettacolo che noi, che non siamo divers purtroppo, possiamo solo immaginare o vedere in foto.
Parallelamente si assiste al cosiddetto “muro di squali”: il raggruppamento di ben 700 squali grigi, la popolazione più grande al mondo di questi animali in un solo luogo.
Di giorno si riposano, fronte corrente davanti alla passe, distribuendosi da circa 30 metri di profondità fino alla superficie. Rimangono immobili, fermi nella loro posizione, finché la notte tornano sul fondo per prepararsi alla caccia. Senza contare gli squali pinne nere e pinne bianche e gli squali nutrice e limone.
Squali a parte, la passe sud ha, in soli 200 metri di larghezza, un’eccezionale biodiversità: barracuda, cernie, carangidi, pesci napoleone, pesci pappagallo per citarne solo alcuni.
Atollo di Toau
Alcune escursioni possono portarvi fino all’atollo vergine di Toau, a circa 20 km a nord-ovest di Fakarava, che non ha aeroporto.
Le sue due passe sono classificate fra le più belle della Polinesia, con possibili avvistamenti di squali tigre e squali martello, ma anche di delfini e, fra luglio e settembre, balene.
Guida a Fakarava fai da te: droni
A Fakarava la zona rossa, la no fly zone, si trova in corrispondenza della pista dell’unico aeroporto dell’atollo a nord, ed è l’unica zona in cui il drone non può volare.
Essendo la spiaggia del PK9 sulla stessa direttrice della pista, non abbiamo potuto tirarlo su lì.
Nelle altre zone dell’atollo non ci sono invece restrizioni.
Vedi anche: Far volare un drone in Polinesia Francese
Informazioni utili
Sull’isola ci sono banche e servizi ma un solo sportello bancomat, quindi se avete un po’ di contanti con voi non è una cattiva idea.
Connessione wifi e dati
Connessioni: la rete telefonica della scheda Vini prende abbastanza bene, ma rete dati e wifi sono estremamente lenti in tutta l’isola.
Zanzare
Noi a ottobre abbiamo riscontrato una gran quantità di zanzare, soprattutto dall’alba fino alle 9 circa e dalle 16 fino a dopo il tramonto e di sera.
Non sono mai stati registrati casi di Dengue a Fakarava e noi stessi siamo stati punti ripetutamente senza conseguenze, ma vi raccomandiamo di prendere sufficienti precauzioni contro le punture di zanzara usando repellenti a base di DEET.
Non dimenticate gli elettroemanatori da usare in casa e sono utilissime anche le spirali antizanzare da esterno per le vostre serate in terrazza.
Vedi anche: Come proteggersi dalle zanzare in viaggio
Allora che ne dite, vi è venuta voglia di visitare Fakarava?
Magari vi convinceremo ancora di più col nostro video!
Hai ragione: sembra davvero di essere in uno di quei documentari sui paradisi… E dalle foto sembra davvero il paradiso in terra. Come vi ho invidiati. Chissà quando potrò andarci….
Spero presto per te, soprattutto in questo periodo così difficile.
Non ho mai pensato ad un viaggio in Polinesia. Principalmente per i costi ma anche perché preferisco altri tipi di destinazione. Detto questo, mi fa piacere sapere che è fattibile arrivarci anche in fai da te con costi più contenuti. Complimenti per la guida che è davvero super completa!
Grazie! Sì l’ho scritta apposta per permettere a tutti quelli che lo desiderano di organizzare un viaggio in questa terra meravigliosa senza la necessità di grandissimi budget.
Belle bellissime immagini! E guida molto dettagliata. Non sono mai stata in Polinesia e ora mi avete fatto venire voglia di prendere il primo aereo utile … va beh .. è un sogno!
Può essere realtà! Noi vorremmo tantissimo tornare, prima o poi…
Sono appena tornata dalle Maldive. Ho appena finito di dire che ci vuole tipo tempo ed ore di volo per un viaggio così. Poi ho letto il tuo articolo su questo paradiso in terra, e vorrei acquistare i biglietti già domani 😂
A chi lo dici! Appena tornati a casa volevano tornare nuovamente!
Ciao! Una domanda: L’ escursione a Les Sables Roses L avete trovata tramite locali li sull’isola? A breve saremo a Fakarava e vorremmo non perderci questa esperienza!
Ciao Elena, noi abbiamo chiesto informazioni e fatto prenotare l’escursione direttamente dalla guesthouse dove alloggiavamo contattandoli via email prima del nostro arrivo, nel nostro caso la guesthouse si è occupata di tutto.
ciao Sara,
complimenti per questi articoli sono davvero ben fatti! Per non parlare delle foto…meravigliose.
Sto cercando di organizzare il mio viaggio in Polinesia per il prossimo anno, e ho trovato disponibilità per gli alloggi ma non so se prenotare perché ancora non ci sono gli orari per i voli interni e non so effettivamente quando riuscirò ad arrivare nelle diverse isole. Tu come hai fatto a prenotare con un anno in anticipo se gli orari dei voli interni escono qualche mese prima? grazie mille
Ciao Valentina, grazie davvero per i complimenti, ma del resto sono isole meravigliose <3
Noi ci siamo arrischiati a prenotare senza gli orari aggiornati basandoci sulla programmazione di base della compagnia aerea. Pare che raramente facciano modifiche sui giorni, invece molto più spesso modificano gli orari, infatti a noi li hanno modificati anche fino a pochi giorni prima della partenza, soprattutto quello da Fakarava a Tahiti e abbiamo fatto l'impossibile per prendere comunque il traghetto per Moorea.
Insomma puoi basarti sulla programmazione ma calcola che molti alloggi ti permettono di dare la conferma definitiva all'uscita dei voli definitivi, o almeno con me hanno fatto così, prendendo un'opzione per la mia prenotazione che è stata poi riconfermata una volta avuti i voli definitivi. Prova a chiedere, intanto metti l'opzione.